Norah Jones
(New York, 30 marzo 1979) è una cantautrice, polistrumentista e attrice statunitense.
Ha ottenuto un grande successo nel 2002 con l’album di esordio Come Away with Me, che ha venduto circa 25 milioni di copie. Dopo questo strabiliante successo mondiale ha vinto molti premi internazionali, tra cui 5 Grammy Award in una sola serata, record stabilito solo da altre 4 artiste: Alicia Keys, Beyoncé, AmyWinehouse e Lauryn Hill. Ha replicato i consensi nel 2004 con Feels Like Home e nel 2007 con l’album Not Too Late, che hanno consolidato la sua popolarità e l’hanno resa una delle cantautrici dell’odierno panorama musicale più riconosciute e più affermate, avendo venduto circa 15 milioni di album solo negli USA, circa 40 milioni di album in tutto il mondo e vincendo in pochi anni nove Grammy.
Nel 2006 è entrata a far parte del progetto musicale The Little Willies, in cui suona pezzi d’annata americani con alcuni suoi vecchi amici.
Norah, figlia di Ravi Shankar, il grande maestro di sitar, insegnante tra l’altro del Beatle George Harrison, non è cresciuta con lui ma solo con sua madre, Sue Jones, cantante di musica soul, che le ha trasmesso l’amore per la musica. Il suo nome completo originario all’anagrafe era Geethali Norah Jones Shankar: all’età di 16 anni lo ha legalmente cambiato in Norah Jones, a conferma del difficile rapporto con il padre. Fino a qualche anno fa, di lui riusciva solo a dire “è un grande musicista”. La sorella, figlia di Ravi e di un’altra donna, AnoushkaShankar, di due anni minore, è anche lei una musicista: “ha un talento raro”, dice di lei Jones.
Con la madre visse a New York fino al 1983, anno in cui la piccola compiva quattro anni. Da allora, si trasferirono a Grapevine, Texas, dove visse fino ai venti anni. Nella sua casa non mancarono mai dischi dei classici del blues e del jazz: Billie Holiday, Aretha Franklin, Ray Charles e Bill Evans. All’influenza musicale materna bisogna aggiungere quella che ricevette da sua nonna, un’appassionata del forte country degli Outlaws, da Hank Williams a Willie Nelson.
Jones incominciò a studiare canto e si unì al coro della chiesa per cantare gospel, nel periodo in cui iniziava gli studi di pianoforte e sassofono. Era lontana dall’essere un’alunna modello: era abbastanza incostante e lasciò lo studio varie volte.
Il suo primo contatto col jazz l’ebbe a Dallas, entrando da adolescente all’Istituto Booker T. Washington. Nel 1996 e 1997 conquistò vari premi di interpretazione e composizione per studenti. Terminato l’istituto entrò all’Università di North Texas, dove studiò pianoforte e teoria nella sezione jazz. Lì dopo aver maturato un buon livello sulla tastiera, formò il suo primo gruppo.
A venti anni compiuti, Jones girò a New York per alcune brevi ferie e non volle ritornare nel Texas, con grande dispiacere di sua madre. Una volta nella “Grande Mela”, si buttò immediatamente nel fertile circuito di concerti al Greenwich Village e collaborò con diverse band.
Abbandonò l’università, incominciò a scrivere le sue prime canzoni, fece parte per un po’ di un gruppo funk fusion, WaxPoetic, e finalmente fondò il suo proprio gruppo col bassista Lee Alexander, il chitarrista e compositore di Don’t Know Why, Jesse Harris, ed il batterista Danno Rieser. Per quell’epoca si stabilizzò come cantante nel club notturno The Living Room.
Dopo aver fatto breccia con la propria voce nel cuore di alcuni discografici, tra cui Bruce Lundvall della Blue Note, la cantante riesce a dare alle stampe il suo primo album solista, prodotto da ArifMardin, un nome fondamentale della musica jazz e soul: Come Away with Me. Senza grande promozione e senza rotazioni radiofoniche massicce, Norah conquista comunque una fetta di pubblico mano a mano più ampia in tutto il mondo, vendendo milioni e milioni di copie: un risultato impensabile. A trascinare l’album è il singolo Don’t Know Why. Un successo così fulmineo non è cosa da tutti i giorni, e apre in quel periodo alla talentuosa Norah le porte di ogni grande palcoscenico musicale. Torna dopo due anni, nel 2004, con un nuovo album, Feels Like Home. Alle atmosfere calde del precedente disco, si aggiungono qui delle note country che impreziosiscono ancora il lavoro, confermando la Jones come una delle artiste più amate al mondo. In quel periodo collabora anche con uno dei suoi miti, Ray Charles, nel brano Here We Go Again, ultimo lavoro importante del re del soul prima della sua scomparsa. Il brano più importante di questo secondo disco è anche uno dei più famosi nella carriera di Norah Jones, Sunrise.
Sulla stessa strada, ma con una vela più malinconia e introversa, il suo terzo album, Not Too Late, che conferma il suo successo. Ma dal 2008 tutto nella sua vita cambia: lascia il suo fidanzato storico, la sua band, taglia i suoi capelli e modifica il suo stile per il quarto album, The Fall. Stavolta il successo commerciale non arriva, anche se la critica continua a sostenerla. Da allora la sua carriera è proseguita tra alti e bassi, ma non è più riuscita a tornare sui livelli di inizio millennio. Cosa fa oggi Norah Jones? Continua a produrre buona musica, con la sua consueta dolce energia. Il suo ultimo album, Day Breaks, risale però al 2016.
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